Dio disse Glaucus atlanticus e Glaucus atlanticus fu. Da questa creatura è probabile che derivino alcune delle creature che abbiamo potuto vedere nei vari media del 900′. Il suo design visuale, la sua colorazione e le sue particolarità lo rendono un modello di ispirazione creativo per qualsiasi creature designer.
Quale creatura mi porti, o Dio?
Dio è un modellista 3d. Prese e creò un corpo perfetto, con delle simmetrie da capogiro. La scelta del volume, della lunghezza e del diametro conferisce a questa creatura un body 3D minuto e tascabile, essendo egli grande massimo 3cm, nemmeno fosse una di quelle action-figure che possiamo trasportare in mano.
La scelta del colore è visionaria: un blu quasi-cobalto associato a spazi azzurocei che conferiscono alla creatura un visual design celeste e marittimo. In aggiunta vi è anche una tonalità di bianco. Splendido. Dio è così un colorista creativo, creatore e distributore di colori naturali bellissimi.
Dio è un chimico rivoluzionario. Il draghetto blu è infatti una creatura finemente elaborata con un processore interno di veleni assolutamente straordinario. Il blue dragon seleziona e assorbe una serie di creature marittime contenenti veleni e sceglie quelli che sono a lui più consoni. Eccoci quindi dinanzi una creatura chimicamente imbattibile, tanto da non avere nemici naturali esistenti. Nessuno, tecnicamente, può mangiarlo.