Dio creò i gatti e vide che erano cosa buona e giusta. I gatti sono creature stupende, si sa, e nella loro essenza intellettiva e caratteriale, creata da Dio ed alitata dallo Spirito Santo, hanno un carattere piuttosto particolare: spesso pretendono tanto da noi. Li porti a cena e si lamentano se guardi un’altra creatura; stai con loro e si lamentano se guardi troppo il cellulare, finendo inevitabilmente per chiederti se il cellulare è più importante di loro.
Avere una relazione amicale con un gatto è fantastico, ma ciò richiedo tempo, energie, capacità e dedizione – E questo perchè, come già brevemente esplicitato, il gatto è una creatura un po’ pretenziosa, che pretende e che vuole da noi il massimo. Desidera poi che la nostra attenzione rimanga costante: guai a guardare un’altra gatta, che non si sa mai!

Qui di seguito, ecco a voi sette consigli per conquistare un gatto ed avere così una partnership solida e duratura!
1 – Portalo al cinema
Il gatto è una creatura amante dell’arte e della cultura, del buon cinema d’epoca, del documentario ed in particolar modo delle storie romantiche platoniche. Quando portai, anni fa, il mio gatto a vedere una proiezione d’anniversario di Via col Vento, devo dire che apprezzò immensamente la scelta, tant’è che rinnovò la considerazione che aveva nei confronti del romanticismo. Altrettanto azzeccata è la scelta dei documentari sulla natura, sopratutto quelli che riguardano gli uccelli. La scelta del contenuto cinematografico va tuttavia moderata: ai gatti non piacciono in alcun modo né action-movies, né sci-fi e né tantomeno gli horror, che sono invece i più detestati.
2 – Rendilo partecipe alle tue letture

Ai gatti piace stare sul divano, particolarmente durante l’inverno e possibilmente dinanzi una tazza di Tè da sorseggiare con i biscotti. Tuttavia, quand’anche voi vi mettiate sopra di esso per leggere un bel libro, al vostro amico felino piacerà in modo particolare divenire partecipe delle vostre letture. Gli piace far proprie le informazioni del romanzo, scoprire i personaggi, le sorprese della trama, leggere assieme a voi il libro nella sua interezza, seguendone la storia fino alla fine. Al mio gatto, per esempio, piace in particolar modo Il Signore degli Anelli. Ha apprezzato oltre modo la scena delle aquile, durante la battaglia del Nero Cancello. Ogni gatto ha i suoi gusti in fatto di letteratura. Gusti che spaziano in lungo e in largo. C’è a chi piace addirittura la tragedia di Shakespeare e chi si diletta nel leggere i saggi di Aristotele o la Divina Commedia. Ho scoperto di recente, invece, che al gatto di una mia amica è piaciuto molto Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Sopratutto la scena in cui Alice incontra lo Stregatto.
3 – Regalagli un libro di matematica quantistica
I gatti sono grandi appassionati di matematica, fisica nucleare e prospettive applicate alla quarta dimensione. Sono da sempre delle creature intellettuali amanti delle materie scientifiche. Non posso dirvi la gioia del mio gatto quando ha ricevuto per regalo il libro sulla matematica quantistica, trovando al suo interno la meccanica del gatto dentro la scatola. Tuttavia, sentitosi un po’ contrario a questo concetto, ha deciso di dibatterlo di fronte la corte della NASA durante uno dei prossimi convegni. Allo stato attuale che scrivo, il mio gatto sta proseguendo i suoi studi di matematica quantistica e si prepara per essere abilitato come insegnante.
4 – Iscrivilo ad un corso di pianoforte
E’ risaputo che i gatti sono per nascita maestri della teoria musicale, professori di solfeggio, compositori di opere seicentesche e grandi ascoltatori di musica classica, sopratutto di musica barocca neo-rinascimentale virtuosa. Di seguito, grazie anche alle conoscenze infuse strabilianti, ogni gatto vorrebbe poter suonare il pianoforte, da sempre desiderio segreto di ogni micio nonché strumento più bramato dal popolo felino. Per loro, essere professori di musica all’Accademia non basta. Non tutti, però, hanno questo privilegio di suonare: questo perché le famiglie finiscono per iscrivere i propri felini sempre e solo ad un corso di caccia e corsa piuttosto che a qualcosa come corso di piano. Regalate al vostro gatto un pianoforte ed iscrivetelo a delle lezioni: gli piacerà!
5 – Discuti con lui di politica e filosofia
Il gatto ama parlare, ma ama farlo in modo selettivo e razionale. Non è un gran chiacchierone. Per lui, vale la regola del “poco ma buono”. Poche parole, ma buone. Così, anche se gran parte del tempo tace e se ne sta in silenzio, quando apre bocca ama fare discorsi interessanti. Per lui, i migliori discorsi sono sulla politica economica, sugli equilibri socio-politici del mondo, su come conquistare il pianeta, sulla filosofia esistenziale ed in particolare sul pensiero cattolico. Quando discuti con lui, oltre alle chiacchiere semplici, concediti anche un discorso complesso: lo farai contento.
6 – Fagli fare sport

Per i gatti, lo sport è fondamentale. La maggioranza, però, hanno gusti alquanto peculiari e non amano molto gli sport che piacciono a noi. Quelli che per noi sono le discipline sportive più popolari, catturano a malapena il 17% dei felini presenti nel mondo. Ai gatti non piace né il basket, né il nuoto. Apprezzano discretamente la palla e il gioco del calcio, sopratutto il ruolo di portiere sui tiri di punizione da fermo. Grandi appassionati di cricket, i gatti sono seguaci del gioco degli scacchi e grandi estimatori del golf. Amano oltremisura il tiro con l’arco, sopratutto la raccolta della freccia quando questa è stata tirata. Si dice siano stati tra i primi giocatori di Go e Shangai Mikado. Seguono ogni tanto le corse, sopratutto il rally, ma con moderazione. Si dice che amino anche il gioco del nascondino.
7 – Portalo fuori a cena

I gatti amano mangiare, ma sono parecchio schizzinosi quando si tratta di scegliere l’alimento, avendo gusti molto difficili. I gatti non fagocitano tutto, hanno un rapporto con il cibo unico al mondo, rilevano l’odore ancor prima che il piatto arrivi, praticano la degustazione ed hanno gusti estremamente selettivi e specifichi. Possono apprezzare un particolare alimento così come rifiutarne mille. I gatti apprezzano molto quando vengono portati fuori a cena, sopratutto in un ristorante, in particolar modo quelli specializzati in carne e pesce. La maggior parte dei gatti va pazza per il pollo, ma c’è un altro alimento che a loro piace in modo particolare: il prosciutto crudo, sopratutto di Parma stagionato 24 mesi. Porta il tuo gatto fuori a cena e presentagli un menù con pollo e prosciutto. Evita il dolce. Vedrai che apprezzerà la cenetta romantica!
Simpaticissimo. La mia Belle è una sportiva sopraffina, gioca come ri-portiere. Lui, Byron, ama la letteratura, s’immerge nelle pagine e usa la coda come segnalibro. Declama versi appassionati all’alba. Ciao, Pina.
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Ciao Pina, simpaticissimo è anche il tuo commento. Sarebbe bello vedere questa coppia di sportivi e letterati. Estremamente intelligente l’uso della coda come segnalibro; il tuo gatto è un piccolo genio. Da quel che hai detto, è senza dubbio un poeta. E scommetto che Belle tifa Inter. Un salutone.
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Ciao Fabio. Byron è un geniale poeta e lo suggerisce anche il nome. Ama leggere di pancia soprattutto i libri e le riviste che legge mia figlia. Belle tifa ora e sempre crocchette. Un saluto a te. Pina.
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Condivido e approvo tutto quanto. Allora il tuo gatto è un poeta inglese che deve avere almeno 200 anni. Ma si sa che i gatti hanno lunga vita.
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Eh, sì. Spero il Lord e Belle abbiano lunga vita. Buona serata a te, Fabio.
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