Così come successo in maniera analoga per il romanzo Stoner, portandomi nuovamente in libreria per la saltuaria passeggiata tra i libri presso l’angolo dedicato a J.R.R. Tolkien, notai un grosso volume cartaceo di colore viola e vi lessi ‘‘Il Signore degli Anelli’’. Così pensai ‹‹questa dev’essere nuova, non l’ho mai vista››. Edizione mai veduta prima e fresca di stampa. Ho così scoperto la nuova edizione de “Il Signore degli Anelli”, distribuita sul mercato italiano il 26 maggio sotto la nuova egida Giunti.
Per raccontarvi brevemente cos’è successo…
… Il 29 settembre 2016, Bompiani è stata acquisita da Giunti per 16.5ml di euro. È uno dei passaggi storici accaduti in seno all’editoria italiana in epoca odierna. Giunti è dunque divenuta la nuova proprietaria di Bompiani, che detiene i diritti di distribuzione del catalogo Tolkien. Cosicchè le opere del professore sono ora sotto il controllo editoriale e artistico Giunti: terminata un’era, ne inizia un’altra! Niente che possa compromettere l’identità integrale delle opere del sommo professore (si spera).
Ecco una parte del comunicato di acquisizione emesso dal comune di Segrate.
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., a seguito del Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna, comunica che la controllata Rizzoli Libri S.p.A. ha sottoscritto il contratto di cessione del ramo d’azienda relativo alla casa editrice Bompiani a Giunti Editore S.p.A.. Il corrispettivo complessivo dell’operazione è pari a 16,5 milioni di euro, comprensivo di 5,3 milioni di euro relativi ad asset trasferiti all’acquirente.
[…] La cessione di Bompiani avviene in ottemperanza ai rimedi indicati dal provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell’ambito dell’operazione di acquisizione di Rizzoli Libri finalizzata il 14 aprile 2016; il perfezionamento dell’operazione è soggetto all’approvazione preventiva da parte di AGCM.
Giunti Editore S.p.A., storica casa editrice fiorentina – erede di una lunga tradizione che ha inizio nel 1841 – è capogruppo di uno dei principali gruppi editoriali italiani; nel 2015 ha realizzato con le case editrici e la catena di 190 librerie a marchio Giunti al Punto un fatturato consolidato di 198 milioni di euro […].
Leggi il testo integrale del comunicato qui.
La nuova edizione Giunti 2017 è in brossura ed è caratterizzata da un progetto grafico di copertina che presenta uno dei disegni fatti da J.R.R. Tolkien, con dominante viola|amaranto, una scelta colorimetrica deliziosa che di fatto unicizza il carattere visuale da qualsiasi altra edizione. Il colore è brillante e l’artwork di copertina è una perla tolkieniana. Cover di qualità dunque per un prodotto editoriale solido.
Ecco la prima di copertina (fronte).

Ecco la quarta di copertina (retro), ove è presente un estratto della storica poesia secondo la traduzione di Vicky Alliata.
“Un anello per domarli.
Un anello per trovarli.
Un anello per ghermirli
E nel buio incatenarli”

I contenuti dell’edizione Giunti 2017 sono i medesimi di qualsiasi altra edizione. Dunque abbiamo: traduzione di Vicky Alliata riveduta e corretta in collaborazione con l’AIST, revisione di Quirino Principe, introduzione di Elemire Zolla, prefazione alla seconda edizione di J.R.R. Tolkien, il prologo, il romanzo suddiviso in tre volumi, le appendici e l’indice. C’è tutto ciò che è presente in qualsiasi edizione contemporanea. Le storiche 20 righe mancanti del capitolo finale “Molti Incontri” sono presenti e si può dunque confermare che la loro mancanza è oramai un lontano ricordo le cui vicende si sono concluse in via definitiva nel 2014.
Ricapitolando, i contenuti del prodotto sono:
- Romanzo trilogico unificato
- Appendici
- Prefazione di J.R.R. Tolkien alla seconda edizione inglese
- Indice
- Prologo
- Traduzione di Vicky Alliata, con revisione di Quirino Principe, riveduta e corretta in collaborazione con l’AIST
- Introduzione di Elemire Zolla
Il costo è di 19,99€.
È dunque questa la prima edizione cartacea edita sotto il nuovo gruppo editoriale Giunti, che inaugura così il nuovo cammino editoriale Bompiani del catalogo Tolkien in Italia. Ci si augura che i contenuti rimangano intatti e preservati così come è sempre stato e che l’editore sia abile nel conservare e supportare il processo di divulgazione delle opere di Tolkien, affinchè le generazioni attuali e future ne beneficiano. Tolkien ci lasciò un tesoro letterario di prima qualità, di ispirazione cattolica, consciamente e inconsciamente influenzato dal principio cristocentrico. Auguri di buona prosecuzione.