Messaggio
Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito ad essere preghiera. Tutti avete problemi, tribolazioni, pene e inquietudini. I santi vi siano modello ed esortazione alla santità, Dio vi sarà vicino e voi sarete rinnovati con la ricerca e la conversione personale. La fede sarà per voi speranza e la gioia regnerà nei vostri cuori. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Riflessione
In questo tempo di grazia vi invito ad essere preghiera. Tutti avete problemi, tribolazioni, pene e inquietudini. I santi vi siano modello ed esortazione alla santità, Dio vi sarà vicino e voi sarete rinnovati con la ricerca e la conversione personale.
Preghiera, santi, vicinanza di Dio. Tre cose sulle quali si potrebbero aprire delle catechesi piuttosto ampie e complesse. Piuttosto è invece altrettanto saggio rimanere ancorati alla semplicità delle sue parole. E quindi altrettanto semplicemente, approfondire ed esporne una riflessione altrettanto semplice. I santi che ci sono da modello, i santi che possono esserci vicini. Eppure, per essere in comunione con i santi, occorre preghiera. Anche qui, la preghiera è il dialogo, la cosiddetta spiritual connection alla quale ogni fedele può assurgere se si avvia e perdura in un cammino di preghiera. Con la preghiera si possono anche ottenere favori dai santi, sentirne la presenza e la vicinanza, entrarne in comunione spirituale. E’ possibile. La preghiera conduce poi a Dio, che potrà così ravvivare la sua presenza e ravvicinarsi a noi ancor di più. La preghiera è il filo conduttore, il seme basale strutturale, intellettuale e spirituale che tiene legata ogni cosa, e che unisce a sé ogni cosa espressa da Maria: i santi, la vicinanza di Dio, la conversione personale.