Immaginate gli spot televisivi che guadagnano sulla credunoleria popolare.
‘‘I Giganti della Bibbia: chi erano?
Possibile tracce di UFO?
Erano antichi astronauti?
C’entrano i Templari?
Questa sera a Voyager, alle 21!’’
‘‘I Giganti della Bibbia:
storia dei figli delle stelle
e la verità nascosta da 2.000 anni –
Del prof. Ablufinzio’’
‘‘I Giganti: Alieni nella Bibbia venuti dalla 13° dimensione?
Lunedì sera al Palasport di Roma,
con Gianni, l’addotto alieno rapito
e portato nella base galattica dentro al Sole!’’
A me è venuta la nausea, una nausea unicamente intellettuale. A voi?
Vorrei appuntare una premessa di cuore nella quale credo davvero… prima di iniziare – bisogna pregare per coloro che sono lontani dalla fede e per coloro che deviano la teologia tramutandola in eresia o che, viceversa, si fanno deviare dall’eresia allontanandosi dalla fonte. Bisogna che si faccia chiarezza, con le preghiere e le opere. C’è bisogno di spazzare via la cattiva informazione, che è disinformazione, per poi, con l’intervento della potenza rigeneratrice dello Spirito Santo, acquietare le menti. Bisogna sovvertire l’informazione spazzatura con l’informazione sana, pura, non contaminata, nella speranza che lo Spirito Santo faccia il resto. Bisogna che qualcuno dica e ricordi le fonti esegetiche, argomentando con bontà d’animo. Bisogna fare piazza pulita, reboot, e ricominciare.
Il discorso «Bibbia secondo me» ha radici millenarie e nasce nel fondo della psiche umana andando a ritroso di 2.000 anni. Sono secoli che la “Bibbia secondo me” viene venduta come verità ed è almeno un secolo che costituisce uno dei mercati e delle strategie di marketing più forti al mondo: film, docu-serie, libri, puntate tv, programmi, siti e chi più ne ha più ne metta. Tanti i media e i modelli di business che hanno conquistato il miraggio del fanta-dollaro con “la verità su quel passo biblico poco chiaro: cosa si cela dietro Abramo!” e via discorrendo.
I giganti sono tra le informazioni più storpiate e usate per caricare un fucile con cartucce di gomma plastica. Gli effetti collaterali sono devastanti: persone indotte a credere all’esistenza di qualcosa che non è mai esistito. E dal credere ai giganti al salire nel carro della New Age il passo è breve. Il cammino è in discesa, per tutti coloro che si addentrano in questo mondo.
La possibilità, il “principio probabilistico”, altresì definito il ‘‘percorso ascetico’’ previsto dal maligno, è che dai giganti si passa a credere ad eventuali forme di vite extra-terrestri e da quest’ultime si varcano le porte d’ingresso della New Age, complesso di pseudo-dottrine inventate nei primi del 900′ che portano al satanismo teorico e di fatto. Ovviamente bisogna sempre tenere a mente che questo processo non è di fatto automatico, varia di persona in persona e che non è detto che avvenga, ma vi è un alta probabilità che si compia. C’è chi, leggendo che i giganti erano “probabili alieni”, potrebbe riderci sopra e c’è chi, leggendo la stessa cosa, potrebbe avviarsi in un percorso di scoperta graduale, fondato unicamente su fake news, verso l’eretica dottrina New Age.
Il percorso per passare dal falso connubio ‘‘giganti = la Bibbia parla di alieni’’ all’insieme di (non)verità della New Age può essere sostanzialmente riassunto in tre passi ‘essenziali’.
- Giganti = Alieni
- Alieni = New Age
- New Age = sei nelle mani di Satana, lontano da Cristo
Completato questo percorso in tre mosse, nell’arco di una fetta di tempo variabile, crederai di essere “l’illuminato che ha scoperto la verità”. E siccome la suddetta verità è derisa da una parte del mondo sarai portato a crederci con maggior furore e intensità. Proprio perchè derisa e proprio perchè soltanto tu e un pugno di altre persone ci credono allora ti sentirai un illuminato “prescelto dall’alto” per fare parte di una piccola cerchia di ‘risvegliati’. Il demonio ti giostrerà con grande leggiadra e senza impegno.
Solo quando capirai che queste (non)verità vengono derise non perchè “il mondo non capisce” ma perchè effettivamente non esistono, e soltanto quando volgerai il tuo sguardo verso Cristo, capendo che la Verità è lui e nient’altro e uscendo per sempre da questo cumulo di baggianate, allora si che sarai illuminato.
Teologia time!
I giganti nella Bibbia non sono alieni e gli alieni non esistono.

Genesi 6, 1,4
Noè e il diluvio
6 1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, 2 i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta. 3 Allora il Signore disse: «Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni». 4 C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi.
Il termine ‘‘gigante’’ deriva dall’ebraico e da esso l’italiano trae il suo equivalente terminologico, usando l’ebraico come sorgente. Il termine “giganti” implica due cose ed entrambe dal valore storico-scientifico: uomini violenti e prepotenti e uomini di grande statura. I giganti non sono altro che i grandi prepotenti della terra, i grandi violenti che si atteggiavano a padroni del mondo, quelli che oggi, con molta probabilità, identificheremmo con i mafiosi e con gli esponenti della criminalità organizzata. Grazie alle fonti scritturali, possiamo dunque asserire, storicamente, che questi ‘giganti’, questi uomini violenti e prepotenti, esistevano e abitavano già il mondo ai tempi.
La Bibbia di Gerusalemme, la “Bibbia annotata” con spiegazioni teologiche esaustive, esplicita: «L’episodio richiama solo questo ricordo di una razza insolente di superuomini, come un esempio della perversità crescente che sta per motivare il diluvio». I giganti erano solamente degli uomini di grande prepotenza che, in aggiunta, potevano essere dotati di fisici imponenti. L’equivalente di un uomo fisicamente massiccio che si atteggia a prepotente in epoca odierna, girando tra le strade di un comune qualsiasi in modo arrogante e prepotente. Ne ho conosciuto qualcuno. Esistono oggi come esistevano allora. Questi sono i “giganti” narrati nelle Sacre Scritture. Non credete ai miti costruiti attorno al termine ebraico “nephilim” (giganti).
Tutto qua? Eh si… ma allora i miti, il mistero, le leggende? No, quelle sono risorse usate dai produttori televisivi per costruire una cosa chiamata profitto. Incredibile crederci, nevvero? La semplicità significativa è talmente “banale” da risultare sbalorditivo che… ‘sia tutto qua’. Si, è tutto qua.
L’equazione “giganti = persone arroganti e prepotenti e/o di alta statura” è l’informazione.
L’equazione “giganti = antichi esseri non terrestri nascosti dalla Chiesa per il controllo dell’umanità” è la contro informazione.
Coloro che contraddicono i sostenitori dell’equazione viola, indicando quest’ultimi come ‘‘i contro informatori’’ (come il sottoscritto), sono in realtà gli stessi fautori della contro-informazione, ovverosia i primi a generare disinformazione e contro-informazione (fake news), causando confusione.
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Purtroppo, la recente bufala del ‘‘ritrovamenti di scheletri giganti’’, uno dei più grandi casi di manipolazione digitale dell’era internet (ed è infatti venuta fuori soltanto con l’evoluzione della tecnologia odierna), ha rafforzato le credenze popolari degne dell’Area 51, dello yeti e dell’uomo falena. Una costruzione culturale tra le più efficaci in epoca odierna.
“Ecco, a proposito… e dei ritrovamenti di scheletri cosa mi dici? Ci sono LE FOTO!”
Caro fratello, sono tra le più grandi operazioni di viral fake / Digital Fake / Bufale virali che siano mai esistite al mondo. Hanno accresciuto il turismo in alcune aree regionali. Soltanto con l’evoluzione del digitale sarebbe stata possibile una tale cosa. Pensaci: non ci sono mai state prove né ritrovamenti in 10.000 anni né una foto è mai uscita allo scoperto in 180 anni dall’invenzione della macchina fotografica ad oggi né si è mai parlato di ritrovamento negli ultimi 150 anni, durante l’era stampa, l’era Tv, la prima “era internet”.
Poi, un giorno, dopo che internet e le tecnologie digitali hanno raggiunto un livello di maturazione sufficiente da poter generare i migliori fake della terra (vedi il concetto “deep fake”), ecco ‘le foto dei ritrovamenti’… ritrovamenti scientifici mai esistiti, mai visti da nessuno, mai testimoniati da nessuno con nome e cognome (se non dal “cugino di un mio amico che era lì e ha visto” intervistato presso le Tv locali), per poi scoprire che erano delle meravigliose manipolazioni digitali, confutate con prove scientifiche alla mano.
Prove farlocche uscite soltanto con internet: mai che ci sia stata una foto analogica risalente, chessò, al 1910, quando il fake non era così perfettamente simulabile. Solo con i software attuali era possibile una manipolazione analoga a quella compiuta. Non ci credi? Amen. Libero di continuare a crederci fino alla fine del mondo: il libero arbitrio è tuo. Crederci o non crederci è una libera scelta. Devi sentirlo dentro di te e devi volerci credere tu, spontaneamente e consensualmente. Nessuno può costringerti né farsi padrone delle tue scelte. Dipende solo da te. E con questo è tutto.
Leggere la Bibbia, studiare teologia ed esegetica, frequentare un corso di teologia, informarsi presso le fonti ufficiali del Magistero, pregare il Rosario e lasciarsi ispirare dai venti dello Spirito Santo è una delle soluzioni per capire quello che Cristo ci ha lasciato; secondo lui e non secondo le bugie che ci racconta il mondo.