L’Eterno riposo per i 29 missionari uccisi nel 2019

Il 30 dicembre 2019 è stato reso pubblico il rapporto dell’agenzia Fides sui missionari uccisi nel 2019. Nel report viene indicata ogni singola anima che è stata tolta al creato: ricordiamola e preghiamo per lei.

Chi di voi sarebbe pronto a dare la propria vita per Cristo?


“Rapporto sui missionari uccisi”
Realizzato dall’Agenzia Fides
1 gennaio – 31 dicembre 2019

“Il martirio è l’aria della vita di un cristiano, di una comunità cristiana. Sempre ci saranno i martiri tra noi: è questo il segnale che andiamo sulla strada di Gesù”

Papa Francesco, 11 dicembre 2019

Pag. 2, Missionari uccisi nell’anno 2019 – L’estratto dal dossier riporta il numero di uccisi dell’anno solare appena concluso. Secondo i dati raccolti da Fides, nel corso dell’anno 2019 sono stati uccisi nel mondo 29 missionari: 18 sacerdoti, 1 diacono permanente, 2 religiosi non sacerdoti, 2 suore, 6 laici. Dopo otto anni consecutivi in cui il numero più elevato di missionari uccisi era stato registrato in America, dal 2018 è l’Africa ad essere al primo posto di questa tragica classifica. In Africa nel 2019 sono stati uccisi 12 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 laica (15). In America sono stati uccisi 6 sacerdoti, 1 diacono permanente, 1 religioso, 4 laici (12). In Asia è stata uccisa 1 laica. In Europa è stata uccisa 1 suora.

  • Africa (15) – 12 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 laica
  • America (12) – 6 sacerdoti, 1 diacono, 1 religioso 4 laici
  • Asia (1) – 1 laica
  • Europa (1) – 1 suora

Pag. 5, Panorama dei continenti – Il seguente estratto specifica il panorama mondiale per continente e stato, riportando i nomi dei missionari e le modalità della morte.

AFRICA
In Africa sono stati uccisi 12 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 laica (15)
Madagascar: 1 sacerdote
Don Nicolas Ratodisoa è rimasto vittima di una brutale aggressione stradale il 9 febbraio ed è deceduto in ospedale il 14 febbraio 2019, in seguito alle gravi ferite riportate.
Burkina Faso: 3 sacerdoti
P. Antonio César Fernández Fernández, SDB, è caduto vittima di un attacco jihadista a quaranta chilometri dal confine meridionale del Burkina Faso, il 15 febbraio 2019.
Don Siméon Yampa, parroco di Dablo, nel centro-nord del Burkina Faso, è stato ucciso da terroristi jihadisti, insieme ad altre persone, mentre stava celebrando la messa, il 12 maggio 2019.
P. Fernando Fernández, SDB, è stato pugnalato a morte il 17 maggio 2019 nel centro salesiano Don Bosco, nella città di Bobo Dioulasso, nel sud-ovest del Burkina Faso.
Camerun1 sacerdote
Il cappuccino p. Toussaint Zoumaldé, è stato ucciso in Camerun mentre rientrava nella sua fraternità di Mbaibokoum, in Ciad, nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2019, quando ignoti lo hanno aggredito. 
Nigeria: 3 sacerdoti
Don Clement Rapuluchukwu Ugwu, la sera del 13 marzo 2019 è stato prelevato con la forza dalla sua parrocchia da alcuni banditi; il suo corpo, in stato di decomposizione, è stato ritrovato il 20 marzo.
Don Paul Offu è stato ucciso il 1° agosto 2019. Parroco nella diocesi di Enugu, è caduto sotto i colpi di arma da fuoco sparati da un gruppo di persone mentre viaggiava in automobile.
Don David Tanko, il 29 agosto 2019 è stato fermato e ucciso da uomini armati mentre era sulla strada per il villaggio di Takum, dove stava recandosi per mediare un accordo di pace tra due etnie locali. 
Mozambico: 1 sacerdote
Padre Landry Ibil Ikwel, della Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, è stato ucciso il 19 maggio 2019 a Beira, quando è stato accoltellato nella sua comunità, è morto all’ospedale per le ferite. 
Repubblica Centrafricana: 1 suora
Suor Ines Nieves Sancho, religiosa spagnola di 77 anni, delle Figlie di Gesù, è stata barbaramente assassinata nelle prime ore della mattina del 20 maggio 2019, nel villaggio di Nola, presso Berberati. 
Kenya: 2 sacerdoti
Don Eutycas Murangiri Muthur è stato ucciso a coltellate da uno o più individui che si erano introdotti nella sua vettura il 4 giugno 2019, a Makutano, circa 200 km dalla capitale, Nairobi.
Don Michael Maingi Kyengo, vice parroco di Thatha, nella diocesi di Machakos, è stato rapito l’8 ottobre 2019, ed è stato trovato sepolto nei pressi del fiume Mashamba, a Makima, il 15 ottobre. 
Congo1 sacerdote
Don Paul Mbon, è stato rapito tra il 28 e il 29 giugno 2019, a Ouesso, nel nord della Repubblica del Congo. Il suo corpo, ferito a colpi di machete, è stato ripescato nelle acque del fiume Sangha.
Uganda: 1 religioso
Fratel Norbert Emmanuel Mugarura, da pochi mesi Superiore generale dei Brothers of St Charles Lwanga, è stato ucciso il 3 luglio 2019 nel suburbio di Banda, Kampala.
Costa d’Avorio: 1 laica
La signora Faustine Brou N’Guessan, segretaria della parrocchia Sainte-Cécile du Vallon nell’Arcidiocesi di Abidjan, è stata pugnalata a morte nell’ufficio parrocchiale, il 10 agosto 2019.

AMERICA
In America sono stati uccisi 6 sacerdoti, 1 diacono permanente, 1 religioso, 4 laici (12)
Colombia
2 sacerdoti
Don Carlos Ernesto Jaramillo, è stato ucciso la sera del 18 febbraio 2019, nel quartiere Tierra Buena di Patio Bonito, nella località di Kennedy, al sud della capitale colombiana Bogotà.
Don Jhony Ramos, parroco nel quartiere Comuneros nella città di Villavicencio, il 2 ottobre 2019 è stato trovato morto, legato piedi e mani, nella casa parrocchiale, probabilmente vittima di un furto.
Perù1 religioso
Fratel Paul McAuley, dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane (La Salle), è stato trovato senza vita il 2 aprile 2019, nella Comunità studentesca “La Salle”, a Iquitos, dipartimento della foresta peruviana. El Salvador: 1 sacerdote
Don Cecilio Pérez Cruz, è stato assassinato la notte tra venerdì 17 e sabato 18 maggio 2019, nella casa parrocchiale di San José a La Majada, 70 km dalla capitale San Salvador.
Argentina: 1 diacono permanente, 1 laico
Il diacono permanente Guillermo Luquín, della diocesi argentina di Lomas de Zamora, è stato ucciso nella sua abitazione, probabilmente all’alba di domenica 9 giugno 2019.
Ernesto Cavazza, laico impegnato nella parrocchia di Santa Monica a Villa Sarmiento, diocesi di Morón, è stato ucciso il 30 giugno 2019, mentre stava andando ad aprire la chiesa per la prima messa. 
Messico1 sacerdote, 2 laici
Hugo Leonardo Avendaño Chávez, studente universitario, impegnato in parrocchia, è stato sequestrato la sera dell’11 giugno 2019. Il suo corpo senza vita è stato trovato il giorno dopo.
La catechista Margeli Lang Antonio, è stata uccisa durante un assalto armato ad una chiesa cattolica nel comune di Acacoyagua, nello stato del Chiapas, sabato 15 giugno 2019.
Don José Martín Guzmán Vega, parroco a Santa Adelaide, diocesi di Matamoros, è stato ferito gravemente con un’arma bianca sulla soglia della chiesa, la sera del 22 agosto 2019.
Porto Rico: 1 sacerdote
P. Stanislaw Szczepanik, della Congregazione della Missione CM, è stato trovato apparentemente vittima di un incidente stradale, il 16 agosto 2019 a Ponce. L’autopsia hi rilevato ferite non compatibili con la caduta.
Guatemala: 1 laica
Diana Isabel Hernández Juárez, insegnante e coordinatrice della Pastorale del Creato della parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe a Suchitepéquez è stata assassinata da due individui il 7 settembre 2019. 
Brasile: 1 sacerdote
Don Kazimierez Wojno, parroco del Santuario di N. S. della Salute, Brasilia, è morto il 21 settembre 2019. Alcuni uomini sono entrati in chiesa e lo hanno preso in ostaggio insieme al custode. Il suo corpo è stato trovato con mani e piedi legati e un filo di ferro intorno al collo.

ASIA
In Asia è stata uccisa 1 laica
Filippine: 1 laica.
Genifer Buckley, giovane dei Volontari Gesuiti delle Filippine (JVP), è stata pugnalata all’interno della casa dove risiedeva, il 23 agosto 2019, mentre prestava servizio presso una scuola.

IN EUROPA
In Europa è stata uccisa 1 religiosa.
Portogallo: 1 religiosa.
Suor Antonia Pinho, della Congregazione delle Serve di Maria Ministre degli infermi, è stata aggredita e uccisa l’8 settembre 2019 nella città di Sao Joao da Madeira.


“In virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio è diventato discepolo missionario. Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione“. I dati raccolti e le informazioni fornite da Fides non riguardano dunque soltanto i martiri in senso stretto, ma coloro i quali, ricevuto il Battesimo e prestanti servizio in seno alla Chiesa, sono stati uccisi in qualità di cristiani e missionari. La Chiesa, dopo un accurato processo di esegesi, vedrà di proporre un eventuale processo di beatificazione.

Spetta al giudizio sovrano della Chiesa Universale (Cattolica Apostolica Romana) dichiarare chi di questi missionari sia morto in odium fidei, ovverosia in odio alla fede, e possa dunque venire dichiarato martire della Chiesa Cattolica. Per questo l’agenzia Fides non ha usufruito del vocabolo “martire”, preferendo usufruire del termine “missionario”, il quale appare consono in attesa di eventuali indagini ecclesiastiche.

Essere consapevoli dell’esistenza di un certo male permette che l’uomo possa scegliere di agire di conseguenza: egli è libero di ignorare, così come di cooperare e dunque agire. Per coloro i quali soffrono situazioni di persecuzione, bisogna pregare quotidianamente e ricordar loro nel nostro Rosario.

Nel giorno di pubblicazione del dossier, l’agenzia Fides ha pubblicato il video commemorativo dei 29 missionari uccisi.

Sulla scia di questo tempo speciale vissuto dalle comunità cattoliche a tutte le latitudini, che è stato anche occasione di riscoprire le figure di tanti testimoni della fede delle Chiese locali che hanno speso la vita per il Vangelo nei contesti e nelle situazioni più diverse, l’Agenzia Fides prosegue il suo servizio di raccogliere le informazioni relative ai missionari uccisi nel corso dell’anno.


Bonus

  • La notizia è stata pubblicata per la prima volta da Vatican News in data 30 dicembre 2019, ore 12:46: fonte
  • Per avere il dossier completo in PDF: Report Fides Completo
  • Per ulteriori informazioni riguardo la persecuzione sui cristiani e sul martirio dei missionari: http://www.fides.org

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