Una di queste sere mi è venuto il desiderio di far compagnia a Gesù presso il Santissimo Sacramento esposto. Il desiderio di farGli compagnia ambiva ad incontrarLo in particolar modo durante le ore notturne, che sono poi le ore dove Gesù, esposto solennemente in Chiesa, è più solo. Così una domenica sera mi sono avviato alla volta del Santuario di Gherghenzano: stradine provinciali ignote, la luna rossastra e tendente all’arancio adocchiata in cielo e tante piccole stradine di campagna che odorano di isolato, di perduto e di un mondo antico scomparso con l’urbanizzazione selvaggia. A tratti sembrava di guidare in uno di quei percorsi che vedi soltanto dall’autostrada e che non hai idea di come raggiungere e che conducono in un qualche caseggiato sperduto della natura.
Davanti il Santuario c’è una piazzetta ricavata tra la struttura del santuario e la stradina, con una bellissima statua di papa san Giovanni Paolo II, e la scelta ricaduta su Wojtyla è avvenuta non senza un nesso specifico: il Santuario è infatti dedicato alla Divina Misericordia così come Gesù ne parlò a santa Faustina Kowalska e Giovanni Paolo II fu apostolo della Misericordia, devoto della santa polacca nonchè prosecutore naturale dell’apostolato della santa interamente dedito alla divulgazione della misericordia.

Dietro la statua è stato piantato un roseto bianco e rosso per simboleggiare i colori che santa Faustina vide uscire dal Sacro Cuore di Gesù nell’apparizione del 1931. La parete frontale evoca i colori e le simbologie ufficiali della Divina Misericordia. Il portone d’ingresso è sempre aperto. Ci sono videocamere di sorveglianza ovunque. Mi soffermo a guardare la statua, stupenda, e a veder da vicino il volto sorridente del grande pontefice polacco. La qualità della statua è di primissima fattura, realizzata con particolare attinenza foto realistica. Mi piace guardarmi attorno, osservare il perimetro, cogliere i dettagli, gustarmi l’area circostante. Il Santuario non è isolato, ovunque attorno si stendono case e abitazioni di ogni tipo.
Entro e mi accoglie il mondo scaturito dalla “Rivelazione Privata” di santa Faustina Kowalska: c’è il quadro di Gesù Misericordioso posto al centro, in fondo all’altare, c’è il quadretto e la reliquia di santa Faustina Kowalska posti di lato, ci sono i quadri di Giovanni Paolo II e di santa Gemma Galgani, una delle mie sante preferite di ogni tempo, e c’è il Santissimo esposto. E ci sono quelle mura che fanno “Chiesa antica”, come se le strutture interne appartenessero ad un secolo lontano, indietro nel tempo.

Nonostante l’orario notturno, c’è sempre qualcuno ad ogni ora, grazie agli adoratori iscritti nell’elenco che si prendono l’impegno di visitare Gesù ad una particolare ora in un dato giorno, coprendo le ventiquattro ore solari, ogni giorno, tutti i giorni. Giunti dinanzi Gesù esposto, ci si immette a parlar con Lui, si prega, lo si ama, lo si adora; sono lì, coinvolto in una relazione intima, personale, nel silenzio di una località sperduta, mentre la frescura mi accarezza. Il silenzio è totale. Davanti a Gesù non so fare altro che parlarGli nel cuore e pregare il Rosario e i minuti sembrano scorrere senza rendercene conto, mentre la notte si fa fonda. Sento poi il sonno coprirmi il giusto, quasi mi vien voglia di sdraiarmi sulla panca.
L’Adorazione è dialogo spontaneo e naturale, intimo e ordinario; sgorga dal cuore per poter dialogare con il cuore divino. Il Sacramento è Gesù stesso; ed esso è lì, scientificamente presente in Corpo e Sangue, predisposte a parlare con chiunque e ad ascoltare chiunque. È bello rimanere lì, a tu per tu, fino a tardi, nel cuore della notte.
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Informazioni località
Gherghenzano è una frazione del comune San Giorgio di Piano, città metropolitana (ex-provincia) di Bologna. È situata nella provincia settentrionale, a nord del comune capoluogo. Qui di seguito le indicazioni per arrivare, direttamente dal sito ufficiale.
Indirizzo specifico
Santuario della Divina Misericordia
Gherghenzano, frazione di San Giorgio di Piano (BO)
Via Gherghenzano, n. 8
Come arrivare
• Prendere la Provinciale 4 Bologna – Ferrara, detta Galliera, al Km15 località Ponte Rosso svoltare a sinistra per chi viene da Bologna, a destra per chi viene da Ferrara.
• A13: Prendere l’uscita “Altedo”, svoltare a destra e seguire le indicazioni per San Giorgio di Piano, 250m dopo il cavalcavia girare a destra.
• Treno: scendere alla stazione di San Pietro in Casale e prendere il servizio Pronto Bus.
Telefonare almeno 35 minuti prima dell’orario richiesto al numero 051 290 299:
servizio nei giorni feriali dalle ore 06,00 alle ore 20,00
nei giorni festivi dalle ore 07,00 alle ore 20,00.
• Da Bologna l’autobus 97/B, scendere dopo San Giorgio di Piano alla fermata Ponte Rosso