È successo qualcosa di grande: il 22 ottobre 2020 la Polonia ha abolito la legge sull’aborto in caso di malformazione del feto. Qualsiasi bambino affetto da sindrome di down potrà venire alla luce senza che qualcuno possa usufruire di una legge per applicare l’aborto e sopprimerne la vita. La vittoria della legge naturale, riflesso della legge divina, avviene nel giorno commemorativo di santo papa Giovanni Paolo II. Una vittoria dell’ideale pro-life, del principio naturale di evidenza scientifica, contro l’ideologia abortista e a favore della vita.
Vittoria. Abbiamo vinto.

La legge che permetteva l’aborto eugenetico, ovverosia l’interruzione di gravidanza dei feti (bambini) con problematiche di malformazione genetica, era in contrasto con l’Art. 30, Art. 32 e l’Art. 38 della Costituzione Polacca (up. 2 aprile 1997) e con la legge naturale e divina. La creazione di una vita avviene nel momento del concepimento ed ognuno ha diritto ad esistere indipendentemente dalla condizione; nessuno può decidere da sé di sopprimere una vita che è già stata attribuita, è già in corso ed è in via di sviluppo.
THE CONSTITUTION OF THE REPUBLIC OF POLAND OF 2nd APRIL, 1997
As published in Dziennik Ustaw No. 78, item 483
Leggi qui la Costituzione della Polonia
Article 30
The inherent and inalienable dignity of the person shall constitute a source of freedoms and rights of persons and citizens. It shall be inviolable. The respect and protection thereof shall be the obligation of public authorities.
Article 32
- All persons shall be equal before the law. All persons shall have the right to equal treatment by public authorities.
- No one shall be discriminated against in political, social or economic life for any reason whatsoever.
Article 38
The Republic of Poland shall ensure the legal protection of the life of every human being.
L’interruzione di gravidanza quando il feto evidenzia problemi genetici è di fatto l’applicazione di “pratiche eugenetiche su un bambino non ancora nato, negandogli così il rispetto e la tutela della dignità umana”, come sottolineato dal giudice Julia Przylebska. Nel 2019, in Polonia, 1.110 bambini con malformazioni sono stati abortiti 1, tra cui 435 con la sindrome di down: d’ora in poi le cose cambieranno.
1. Dato ufficiale da “Number of legal abortions in Poland 1994-2019”, Adriana Sas, statista.com, 25.08.2020.
Con l’abolizione dell’aborto anche in caso di malformazione, dunque, i bambini riconosciuti con malformazioni e disabilità, tra cui i bimbi affetti dalla sindrome di down – dono di Dio assoluto – potranno rientrare di diritto nella società umana, colorando il mondo in cui vivono. La nascita dei piccoli affetti da malformazione è ora costituzionalmente protetta e non potrà essere oggetto di discussione.
Questa vittoria proclama al mondo tre grandi cose:
I paesi dove è possibile rispettare la legge di Dio non sono ancora morti
La Polonia è un passo avanti, in Europa e nel mondo
Il movimento mondiale pro-life e la lotta all’aborto è ancora viva
La vittoria è iscritta nell’albo della storia odierna ed è già proiettata nel futuro della Polonia. Coloro che continueranno a supportare l’aborto in caso di malformazione si collocano in autonomia all’esterno della Costituzione. Il concetto ideologico che veniva adoperato per evitare che nascessero – “sono disabili e abortendoli gli si farebbe un favore risparmiando loro una vita infelice” – è contro qualsiasi presupposto logico, morale e scientifico. Il diritto alla nascita è un diritto basilare di qualsiasi creatura umana e non è oggetto di discussione; esso scinde dall’eventuale condizione del bambino e non è dipendente da presupposti di condizione psichica e fisiologica.
Il 22 ottobre 2020 è un giorno di luce e la Costituzione della Polonia diviene più umana ed in linea con il Vangelo di Cristo. È un passo indietro che di fatto costituisce un passo avanti.
Vince il NO e la legge sull’aborto in caso di malformazione del feto è abolita.

Lui e Lei verranno alla luce ed ambo le vite non saranno più oggetto di tentativi di soppressione. Capite cosa significa?


Che ci sia stata di mezzo la potente intercessione del santo papa polacco?