1938: Tessera Fascista obbligatoria per lavorare. 2021: Green Pass obbligatorio per lavorare

Che cos’hanno in comune la Tessera del Partito Nazionale Fascista, abbreviata in Tessera P.N.F. e altresì conosciuta come Tessera del Pane o Tessera Fascista, e il Green Pass? Chiunque conosca la storia può da sé dedurre la similitudine, ad onor dell’analogia aristotelica e della deduzione tomistica. Hei, giacchè siete entrati, ci sono io che posso spiegarvelo. Quanto segue non lo sentirete mai in televisione.

Tessera Fascista

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Il 29 marzo 1928 1, viene stabilito che gli iscritti al P.N.F. debbano avere precedenze nelle liste di collocamento. Il 28 marzo 1930 2, il tesseramento al partito fascista da almeno cinque anni diviene requisito obbligatorio per ricoprire incarichi nel sistema scolastico quali presidi e rettori. Il 17 dicembre 1932 3 viene emanato il decreto del Capo del Governo, secondo cui l’iscrizione al P.N.F. diviene requisito fondamentale per accedere al concorso a pubblici uffici. Il 9 marzo 1937 4 diviene obbligatorio se si vuole accedere a qualunque incarico pubblico. Dal 3 giugno 1938 5 (Regio decreto n. 827) non si può essere assunti nel personale salariato statale né si possono avere promozioni all’interno del medesimo personale in assenza della tessera.

  1. Francesco Luigi Ferrari, “Il Regime Fascista Italiano”, Roma 1983, Edizioni di Storia e Letteratura. Clicca qui.
  2. Antonio Gambino, Storia del PNF, Sugar, Milano, 1962, pag. 99
  3. Da storia.camera.it.
  4. Ottavio D’Agostino e Franco Giannantoni, Sono un fascista, fucilatemi!, Arterigere, Varese, 2004, pag. 149
  5. op. cit., ibidem.

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Dal 1938 in poi, la tessera fascista divenne obbligatoria per accedere al mondo del lavoro: qualora un cittadino non fosse stato iscritto al partito e non fosse stato provvisto di tessera, egli non avrebbe potuto essere assunto e sarebbe dunque stato destinato a rimanere disoccupato.

Sanzioni economiche di entità particolare erano previste per quei datori di lavoro che assumevano dipendenti sprovvisti di tessera e regolare iscrizione al P.N.F. L’obbligo della tessera per l’accesso al mondo del lavoro causò disagi nazionali e divisioni interne, con coloro che aderivano per necessità e disperazione, pur divergendo dal pensiero politico del partito, e coloro che trasmigravano altrove pur di non aderire all’obbligo del tesseramento.

Green Pass o “Certificato verde”

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Dal 6 agosto 2021, entra in vigore il Green Pass. Il certificato diviene obbligatorio per quanto segue:

  • Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
  • Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  • Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • Sagre e fiere, convegni e congressi;
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
  • Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • Concorsi pubblici.

Dal 6 agosto servirà, dunque, per accedere a qualsiasi tipo di servizio di ristorazione al tavolo al chiuso, spettacoli, eventi e competizioni sportive, musei, istituti e luoghi di cultura, piscine, palestre, centri benessere, fiere, sagre, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali e ricreativi, sale da gioco e casinò, concorsi pubblici.

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Dal 1 settembre, il green pass sarà obbligatorio per studenti e professori universitari, personale Ata, studenti di scuola superiore e docenti scolastici. Previste sanzioni severe: «Il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione, né altro compenso o emolumento»
I controlli sono stati affidati ai dirigenti scolastici. 

Sarà obbligatorio anche per treni, aerei, pullman, traghetti e navi per viaggi medio-lunghi.

“I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. 
In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Giochiamo a “Trova l’intruso”?

Tessera Fascista Vs. Green Pass
(aggiornato al 15 ottobre 2021)

  • Obbligatoria per incarichi nel sistema scolastico
  • Obbligatoria per concorsi a pubblici uffici
  • Obbligatoria per qualunque incarico pubblico
  • Obbligatoria per accedere al mondo del lavoro
  • Sanzioni economiche previste per assunzioni di personale senza tessera
  • Obbligatorio per incarichi nel sistema scolastico
  • Obbligatorio per concorsi pubblici
  • Obbligatorio per accedere all’Università sia come lavoratore sia come studente
  • Obbligatorio per accedere al mondo del lavoro di qualsiasi tipo e in qualsiasi ambito, privato e pubblico
  • Sanzioni economiche previste per assenza del certificato in tutti gli ambiti lavorativi
  • Obbligatorio per viaggi esteri e viaggi nazionali di media-lunga portata mediante treni, aerei, pullman, traghetti e navi
  • Obbligatorio per accedere a qualunque tipo di servizio, ente e attività culturale, gastronomica, ludica, sportiva, ricreativa, limitatamente al chiuso, e quant’altro

Le similitudini finiscono qua, e non per demerito della Tessera Fascista, ma per eccesso proprio del Green Pass; il certificato verde, difatti, ingloba un numero complessivo di vincoli ed obblighi di gran lunga maggiori rispetto alla storica Tessera del pane. Se questa si limitava al fabbisogno necessario di ogni uomo, il lavoro, il certificato va oltre, toccando ogni singolo ambito della società possibile, primaria così come secondaria, necessaria così come opzionale. Sagre incluse.

Luca 11, 46 Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito!

Matteo 5, 6 «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè saranno saziati» 

13 pensieri su “1938: Tessera Fascista obbligatoria per lavorare. 2021: Green Pass obbligatorio per lavorare

  1. Una fondamentale differenza tra la tessera del partito fascista e il Green pass è che la tessera la potevi sempre restituire. Non si può dire la stessa cosa del “vaccino” una volta inoculato.

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  2. Penso che valga la pena protestare perché si ricordino di togliere l’obbligo una volta raggiunta l’immunità di gruppo. Dico la verità, leggendo mi è venuto in mente un altro paragone : i ginecologi che sperano di fare carriera devono presentare l’obiezione di coscienza, altrimenti sono tenuti a fare solo IGV. Anche quella è una distorsione delle coscienze… Ma adesso vedo l’intestazione del blog, quindi probabilmente questo commento sarà di troppo.
    Saluti

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    1. Il tuo commento non è «di troppo», non la vedo così. Forse non sono riuscito a comprendere appieno ciò che hai inteso in alcuni punti, prediligo che si esprima chiaramente cosa si intende, senza velare in maniera criptica. Io sono per togliere l’obbligo senza attendere la presunta ‘‘immunità di gruppo’’. Un saluto 🙂

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  3. Solo una persona profondamente IGNORANTE a livello storico può confondere l’obbligo di appartenere ad un partito facente parte di una dittatura al fine di lavorare con l’obbligo di avere un requisito di sicurezza sanitaria quale è il vaccino. Siete ridicoli e patetici.
    Ve lo scrivo chiaramente, anche se dubito che pubblicherete questo commento.

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      1. Ma quale confronto? Il suo è uno sproloquio apodittico privo di alcun ragionamento concettuale che abbia un minimo di validità.
        Infatti è seguito dalla solita minoranza di fanatici NoVax

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          1. Chissà se ad oggi il tuo amico ha cambiato idea 🤣

            Sta di fatto che hanno distrutto e diviso il paese e non hanno ancora terminato.

            Dopo due anni di caos ci portano in guerra, più totalitari di così non si può.

            Il popolo ha fame (ma forse non ancora abbastanza diversamente li caccerebbe), la povertà aumenta, gli stessi che li hanno spalleggiati resteranno senza lavoro perché le aziende chiuderanno comunque nonostante abbiano tradito i dipendenti cedendo i loro diritti in nome del denaro.

            La “distruzione creativa” è stata realizzata, e come si augurava qualcuno molto tempo prima “gli italiani torneranno a soffrire”.

            Ad oggi, 1settembre 2022, siete pronti ad unirvi by- passando le divergenze e cacciandoli senza remore?

            Mi auguro la seconda.

            ☀️☀️☀️☀️

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            1. Chissà se avrà compreso a posteriori? 🙂

              Comunque.. riprendendo il concetto di distruzione creativa, programmata dalle lobby di potere e che prosegue tutt’oggi, credo personalmente che stiamo per entrare nella “Fase 2” con nuove pseudo-crisi costruite a tavolino, tutto calcolato per finalizzare il più velocemente possibile i piani dell’agenda.

              I loro piani crolleranno. 🙂

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              1. Speriamo, questo stato di incertezza continua per quanto cerchi soluzioni alternative e mi sforzi di guardare con ottimismo il futuro inizia un po’ a farmi vacillare.
                E soprattutto mi inquieta vedere che le persone attorno non si pongono domande nonostante le continue notizie che escono di giorno in giorno, mi inquieta il timore di non poter riuscì a sostentare la mia famiglia o ad avere potenziali parenti stretti che si potrebbero ammalare (premesso che alcuni già hanno sperimentato le famose reazioni avverse, in maniera più o meno incisiva).
                Come molti inizio ad essere veramente veramente stanca 😩

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                1. Anch’io sono stanco. C’è stato un periodo in cui mi sono ritrovato oltre l’esasperazione. Non contemplo più il suicidio. 🙂

                  Di persone che hanno cambiato posizione ne ho conosciute, ma il potere di influenza mediatico è troppo forte: tiene connesso al suo “alveare” milioni di persone. Cerco di essere ottimista e speranzoso nonostante le tenebre che avvolgono il mondo.

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  4. Purtroppo per molte persone la verità è inaccettabile dal punto di vista emotivo. Non solo si sono avvelenati con terapie inefficaci, inefficienti e pericolose, ma hanno additato amici, parenti, figli per aver liberamente fatto una scelta costosissima dal punto sociale, professionale e della propria libertà di movimento. Dare ragione ora a chi ha rinunciato a tanto per opporsi a questo ricatto significa al contempo:
    – prendere atto del tradimento da parte di tanti medici, scienziati e giornalisti;
    – prendere atto del pericolo concreto cui ci si è esposti per fiducia o peggio, per debolezza d’animo;
    – prendere atto di aver additato come pazzi, criminali ed egoiste le persone che fino al giorno prima erano amati amici, parenti, figli, genitori.
    – In ultima analisi prendere atto di essere caduti in una trappola credendo di avere fatto il proprio “dovere di buoni cittadini” nonostante l’avvertimento di persone che fino al giorno prima si stimavano e amavano.

    Davvero, è difficile trovarsi in una situazione così e solo pochi, almeno nel breve sono e saranno in grado di accettare tutto questo e fare un passo avanti.

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