Satana è simultaneamente l’opposto e l’inverso di Dio. Egli si oppone a Dio, a ciò che lui è e a ciò che lui crea, ed inverte ciò che Dio crea, suscitando, con un atto della sua volontà intellettiva, la depravazione del bene. Dio vuole amore, Satana vuole guerra. Dio dice natura, Satana dice macchina. Dio vuole fratellanza, Satana vuole divisione. Dio crea la morale, Satana inverte la morale, causando la non-morale, rivenduta come nuova morale. Tutto ciò che inverte ciò che Dio ha voluto, creato e stabilito, è anticristico, ed in quanto tale è contro natura.
Genesi 1,
27 Dio creò l’uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Dio creò due sessi e stabilì l’identità sessuale binaria, Satana inverte e confonde l’identità sessuale così come creata da Dio. La natura sessuale è binaria, si costituisce di maschio e femmina, ed è complementare: sono l’uno in funzione dell’altro. Satana confonde le identità sessuali naturali, perverte il senso della differenza sessuale, inverte il concetto di sessualità nativa e binaria, confonde le conoscenze naturali sulla sessualità biologica. Egli mira alla decostruzione delle fondamenta bioetiche per mezzo delle quali l’uomo conosce e riconosce se stesso. Il maligno induce l’uomo a dubitare sull’abc fondamentale dell’antropologia filosofica.
L’inversione dell’identità sessuale produce l’implicito effetto della crisi d’identità, che decostruisce l’uomo e lo ricostruisce secondo le teorie culturali costruite, le quali sono frutto della psiche umane e dunque non esistenti in natura. In quanto a crisi educativa di genere, consiglio la lettura del seguente documento: ‘‘Maschio e femmina li creò – Per una via di dialogo sulla questione del gender nell’educazione’’ realizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica nel 2019. Lo potete trovare cliccando qui.

Dio crea l’essere donandogli un’identità determinata, la quale costituisce l’essere dell’ente stesso come parte implicita. Satana mira a decomporre l’identità attraverso l’inganno della confusione, un inganno puramente intellettivo, per distruggere l’essere. Per far sì che l’essere sia, Dio costituisce un’identità propria, definita e determinata e gliela dona; Satana perverte il senso dell’identità per decostruire l’essere e lasciarlo smarrito.
Separato l’essere dall’identità, l’individuo si perde in sé stesso: assorbe le culture delle false identità costruite a tavolino dalle creazioni ideologiche promulgate attraverso i media. Tolto a se stesso e diviso in se stesso, l’uomo diviene un prodotto culturale del mondo, divenendo una contraddizione e abbandonandosi al nulla. Introdotta nella psiche umana la ribellione contro l’identità nativa, creata da Dio, l’uomo assorbe l’identità – ovverosia la non identità – delle corporazioni e dei media.

Satana mira alla distruzione dell’individuo e dunque del collettivo: l’obiettivo finale è l’impenitenza del genere umano (così come ricordava santo papa Giovanni Paolo II). Colui che nega l’identità sessuale, culturale e tradizionale è anticristo, giacchè mira alla distruzione, all’inversione e alla negazione finale di ciò che è preesistente in natura: ovverosia di ciò che è naturale, ovvio, logico e che, di seguito, appartiene al buono.
Non si può negare che 2+2 faccia 4, considerando che Dio ha stabilito che 2+2 possa solo fare 4. Si può negare ciò che è falso, non si può negare ciò che è vero. Si può negare ciò che non esiste in natura, non si può negare ciò che esiste in natura. Colui che nega l’identità naturale, sia essa culturale, tradizionale e di genere, è mosso dallo spirito anticristico. La negazione della natura sessuale, così come esiste in natura e non come l’uomo crede che sia in accordo con teoremi ideologici, è innaturale e controproducente.
Tra i vari oppositori alla negazione delle identità, vi è – o vi dovrebbe essere – la Chiesa Cattolica, Corpo Mistico di Cristo, custode eterna della legge naturale, riflesso della legge divina. E con essa i cattolici, i cristiani dissidenti, i partiti politici di natura destrologica, le realtà, le associazioni e i movimenti orientati verso Dio. Tutti coloro che riconoscono la legge naturale, mediante il lume naturale della ragione (costituzione dogmatica Dei Filius, Concilio Vaticano I, 1870). La Chiesa, di sua, è sempre stata l’oppositore dello spirito pagano e del potere del mondo; soltanto oggi il clero è diviso, tra coloro che si fanno avanti, coloro che si astengono e coloro che si sono «alleati».
Romani 1, 20 Infatti, dalla creazione del mondo in poi, le sue perfezioni invisibili possono essere contemplate con l’intelletto nelle opere da lui compiute, come la sua eterna potenza e divinità;
Di recente ho avuto modo di visionare questo video. Pur non essendo un supporter di alcun politico e di alcun partito, pur non essendo propriamente politicizzato e pur non condividendo necessariamente l’operato di Putin nella sua interezza, ho reputato positivo che il presidente della Russia abbia parlato della crisi morale dell’occidente e di come questo sia soggetto ad un processo di autodistruzione.
Ciò che Putin asserisce in questo video è cosa buona e giusta. Non implica che Putin sia santo né che le sue opere siano cosa buona e giusta dinanzi a Dio. Tuttavia, il discorso in sé è qualitativo e merita la divulgazione.
Vediamo che molti stati euro-atlantici (l’occidente) hanno intrapreso la strada dove negano o rigettano le loro stesse radici, incluse le loro radici cristiane le quali formano le basi della civiltà occidentale
In questi paesi, le basi morali e qualsiasi identità tradizionale stanno venendo negate – (l’identità) nazionale, religiosa, culturale e perfino l’identità di genere stanno venendo negate o relativizzate
Lì, i politici trattano le famiglie con molti bambini come egualitarie alle unioni omosessuali: è come dire che la fede in Dio equivale alla fede in Satana